Siamo a Novembre, l'Autunno è nel pieno delle sue manifestazioni, a breve festeggiamo una delle più importanti feste del periodo, tutti i Santi da noi in Italia, Diwali (Festa delle Luci) Indiana, Samhain antica festa celtico-pagana. In tutte onoriamo ciò che è stato, celebrando i defunti, il ritorno alla luce e il passaggio del buio, la fine dell'ultimo raccolto e il riposo della Terra. In tutte le tradizioni, onora l'arrivo della stagione più fredda, il ricordo dei partenti e di ciò che è stato. Questo per la Natura è il momento di fermarsi, raccogliere e riporre gli attrezzi agricoli, mettere al riparo gli animali, lasciare che le foglie cadono e andare nel tepore accogliente dell'Autunno.
Lo spunto di consapevolezza di questo Mese parla proprio di Luci e Ombre, potrei anche dire Paura e Amore. Violenza e Pace. Siamo nel mezzo di un periodo storico dove la nostra scelta di vita e di comportamenti, influisce volendo o no su ciò che è collettivo. Mai come adesso coltivare uno spazio interno di Pace è essenziale; cercare di trovare attimi e ritagli di pace interna; visto che fuori sempre più si và verso il Caos.
Veniamo a noi, in questi articoli trovi sempre:
La lettura di Tarologia Evolutiva (non sono i soliti tarocchi)... se questo è un metodo che ti è affine. Ti ricordo che il modo di utilizzo, è introspettivo e di conoscenza di Sè, non è minimamente mistico o di predizione... quello lo lasciamo a altri, noi viviamo nel presente! Semplicemente è uno strumento "popolare" di facile interpretazione... guarda se è qualcosa che rivedi in te... durante questo periodo, cosa noti, cosa è nei tuoi comportamenti che ti rimanda a questa lettura? Ogni figura, Arcano delle carte rappresenta un aspetto interno della psiche umana, quindi la domanda da porti è: "cosa risuona in me di ciò che leggo? Quali sono quelle parti di me, che sia stanno attivando in questo periodo in relazione a queste figure? Puoi leggere quante volte voi, e tenerla presente questa lettura per vedere cosa c'è in te. Si tratta di un modo per stare presente a se stessi e non farsi portare via, da gli eventi di tutti i giorni. Riconoscere come agiamo e conoscerci interiormente.
Spunti di Consapevolezza: trovi delle domande pratiche per il lavoro di introspezione interna e stimoli.
Asana del mese: noi siamo UNO, corpo, mente e emozioni sono collegate. Posizioni fisiche del corpo possono essere utili per calmare ansia, stress, confusione mentale. In ogni articolo trovi una asana (postura Yoga) da praticare in linea con l'argomento trattato.
Spero che troverai utile questo modo di lavoro!
Tarologia Evolutiva
Il Giudizio XX: la chiamata Celeste, una delle carte più alte degli Archetipi interni. Incarna ciò che è "fuori da noi" di alto, nella carta c'è un angelo che suona la tromba celestiale. In basso un uomo e una donna insieme ad una terza figura, accolgono la sua chiamata. La figura androgina azzurra della carta è la persona unificata. Dopo il lungo viaggio interiore ha unito le sue due forze interne Maschile e Femminile, risponde alla chiamata come essere interno, fatto di luce e Ombre assieme. il viaggio è compiuto è il momento di muoversi nel mondo con passi sicuri. Il Paggio di Batoni recita: "sono forte, sono semplice, vado diritto al punto" , rafforza questo messaggio.
La Torre XVI, una nuova creazione è alle porte. Nella carta due personaggi sembra che escano di gran fretta, per l'esplosione che stà avvenendo nella Torre, dal tetto fuoriescono festoni o fumo. Questo Arcano, indica una rivoluzione veloce e d improvvisa, ciò che è rinchiuso stà per emergere velocemente. Può essere un trasloco, un cambio di lavoro improvviso, un dire basta e andarsene. Il Re di bastoni ci indica che qualsiasi decisione prenderemo sarà fatta attraverso il nostro potere personale, il fuoco dei bastoni, l'energia creatrice potente. Il re il suo bastone lo maneggia con la decisione di un guerriero, anche lui come il paggio è diretto e semplice, agisce e và al punto senza diplomazia.
Queste immagini interne (figure dei tarocchi) come sempre hanno doppia interpretazione: in Ombra.... arriva la chiamata che a livello mondiale può essere uno scontro bellico in aumento, un dire basta adesso andiamo diritto al punto e ci scontriamo volenti o nolenti.
Può significare la presa di responsabilità di prendersi cura ciò che ci può star male, ad esempio prendere la decisione di lasciare un amante molesto, di dire NO fermo a qualsiasi violenza in genere; anche questo richiede un viaggio nella propria ombra e sofferenza personale. Ma come tutti i viaggi dell'ombra lo sguardo và verso al Luce. Guardando in Luce; in questo caso può significare un nuovo inizio; guidato dalla parte più pura di noi, quella che ci guida oltre ogni maschera, la parte che ha unito maschiale Femminile, quella saggia e alta, la Luce interna che decide di fare qualcosa di nuovo e concreto per una nuova vita.
Lascia che la Luce illumini la tua Ombra più buia, con forza e Amore abbraccia ogni malessere, sopruso e dolore. Nel punto più buio di noi, sta nascosta la luce più grande.
"E quindi uscimmo a riveder le stelle" (inferno XXXIV, 139) è l'ultimo verso dell'Inferno di Dante Alighieri
Spunti di consapevolezza
Le domande da porti:
Quanto mi muovo in Luce e quanto sono mossa/o dal non conosciuto interno?
Quanto decido per paura e quanto per amore mio e per l'altro?
Quando trovo una sofferenza in me, la rifiuto o l'accolgo?
Chandra Livia Candiani nel suo Libro Il Silenzio è cosa Viva sulla Paura scrive: "Non voglio imparare a non aver paura, voglio imparare a tremare. Non voglio imparare a tacere, vuoi assaporare il silenzio da cui una parola vena nasce. Non voglio accettare, voglio accogliere e rispondere. Non voglio essere buona, voglio essere sveglia. Non voglio fare male, voglio dire mi stai facendo male, smetti. Non voglio diventare migliore, voglio sorridere al mio peggio. Voglio essere un’altra, voglio adottarmi tutta intera. Non voglio pianificare tutto, voglio esplorare la realtà anche quando fa male, voglio la verità di me."
Ma cos'è questo viaggio nell'Ombra di Sè di cui si parla? Nel Buddismo la Prima Nobile Verità parla della sofferenza e della sua accettazione. Il riconoscere la Sofferenza; senza negarla e rifuggirla; ma prendersi cura di ciò di cui c'è al bisogno è il viaggio nell'Ombra. Conoscerci, accogliere ciò che ci fà soffrire, stare seduti accanto a ciò che ci fà Paura senza negarla e senza alimentarla è la via per trovare la Luce.
Il Viaggio di Dante nell'Inferno di Sè e del Mondo, il vedere la luce delle stelle alla fine dell'Inferno è il viaggio dell'essere Umano per diventare Uno.
Asana del Mese: Balasana
Ogni volta che la Paura trema dentro il tuo corpo, usa quest'asana per calmare la mente e il respiro. Balasana o Posizione del Bambino, richiama la posizione del bambino dentro il grembo materno. Indice calma, rilassatezza e protezione. Inoltre con questa asana ci inchiniamo alla Terra, ritovando il collegamento che è per noi naturale. Gli alluci si toccano, i glutei vanno verso i talloni, la fronte è a terra, il respiro si fà sempre più lento, la schiena, la mascella, gli occhi, la pancia lentamente si rilassano. Godo del massaggio che fà il respiro negli organi interni. Accolgo questo momento di pace. Questa postura lavora sul Meridiano di MTC (Medicina Tradizionale Cinese) di Vescica che è collegato insieme a i Reni all'acqua e all'emozione primaria della Paura, ad ogni espiro rilasso il corpo, lascio andare le tensioni e con esse l'emozione che c'è.
. Non c'è bisogno di essere un praticante di Yoga per fare Balasana. Basta prendersi del tempo per se e lasciare che la Paura scivoli via dal corpo ad ogni respiro. Prova e poi fammi sapere!
Questo articolo è stato scritto da una persona, non da una macchina!
Spero che ciò che hai letto possa esserti utile. Irene Turini Counselor in Mindfulness in formazione e .insegnante Yoga. Praticante di meditazione da anni, studiosa di Fondamenti di Medicina Cinese e filosofie Orientali. Scenografa e Artista.
Immagine di Balasana di Svejar yoga sequences
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